#IORESTOACASA
Uno slogan che ormai è entrato a far parte del nostro modo di dire e che identifica il tempo sospeso che stiamo attraversando.
Salvo le eccezioni consentite (per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute, per situazioni di necessità), DOBBIAMO RIMANERE A CASA.
Non per paura dell'ammenda, ma perché il sacrificio di molti non sia vanificato dalla negligenza di alcuni.
- Lo dobbiamo a noi, ai nostri famigliari, ai nostri amici e ai nostri concittadini.
- Lo dobbiamo a chi ha dovuto sospendere l'attività lavorativa e a chi si è dovuto organizzare per continuare a lavorare da casa.
- Lo dobbiamo ai Commercianti, ai farmacisti e a chi continua a dare il servizio per i beni di prima necessità, facendo in modo che nulla di ció che è essenziale possa mancarci.
- Lo dobbiamo al personale degli ospedali.
- Lo dobbiamo ai medici di famiglia ed ai pediatri che sono il primo filtro tra il paziente ed il sistema sanitario.
- Lo dobbiamo agli insegnanti, che portano avanti l'attività didattica anche a distanza e che mantengono un contatto "virtuale" con i loro allievi.
Siate responsabili e #andràtuttobene