Il Bosco Didattico

Il “Bosco Didattico” è un progetto che nasce a Vigone dalla collaborazione tra la Scuola Primaria e l’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di adottare dei terreni e riqualificarli al fine di creare luoghi didattici di riferimento per le attività di carattere ecologico naturalistico.

La progettazione e la piantumazione di un bosco planiziale è stato il primo step che ha visto coinvolte direttamente alcune classi della scuola primaria e l’assessore all’Ambiente, il cui obiettivo principale è la realizzazione di un progetto che si tramandi negli anni e che contribuisca alla divulgazione della conoscenza e dell’importanza dei boschi di pianura. Le zone concesse dal Comune per tale scopo sono state due: Zona Tagliata e Risorgiva del Biarone.

 

Viste aeree e localizzazione dell'area

 

Nell’anno 2010 ha avuto inizio l’opera di riqualificazione dell’area prescelta; il primo passo è stato quello di ripulire il sito dal deposito di macerie accumulate negli anni.

LA PIANTUMAZIONE DEGLI ALBERI

 

Con i ragazzi della Scuola Primaria, il Comune ha iniziato l’attività progettuale che ha portato alla piantumazione di alberi autoctoni donati dal vivaio della Regione Piemonte, che attualmente sono 154.

L’anno successivo i ragazzi hanno affidato le loro pianticelle ai bimbi delle entranti classi prime invitandoli a proseguire nel loro percorso progettuale.

LE PIANTE CRESCONO ED IL BOSCO PRENDE FORMA

 

Si è quindi sviluppata l’idea della consequenzialità nell’affidare il progetto del “Bosco planiziale” dalle classi quinte, che lasciavano la scuola primaria, alle entranti classi prime, attraverso l’ideazione di nuovi progetti ambientali. L’affidamento è quindi inteso ed utilizzato come momento di dialogo, confronto tra i bambini, presa in carico del Bosco, conoscenza della realtà naturalistica.

Nel corso degli anni, è proseguito il progetto attraverso visite stagionali agli alberi con trascrizione delle osservazioni su un quaderno posizionato sulla bacheca, a disposizione di tutti.

Tutte le visite sono state guidate da una naturalista che ha aiutato i bambini, attraverso giochi ed esperimenti a familiarizzare con il bosco.

Nel corso del tempo, è nata l’idea di costruire una “casa” all’interno del bosco, ed un “aula” a cielo aperto.

“AULA A CIELO APERTO”

 

Ogni anno, osservando la crescita delle piante sono state riscontrate necessità per lo sviluppo del bosco; si è reso necessario posizionare retine per proteggere i tronchi da eventuali danni arrecati da roditori, concimare naturalmente attraverso il deposito di letame, potare gli alberi, tagliare i getti di salice per un ulteriore ripiantumazione al fine di creare un limite naturale della zona.

PLUVIOMETRO

 

BAROMETRO E TERMOMETRO

 

 

Tutte le attività sono state seguite dalle insegnanti in collaborazione con esperti naturalisti e talvolta il supporto di genitori volontari.

I bambini sono stati guidati nell’ideazione di schede di approfondimento degli animali avvistati, nella fabbricazione degli attrezzi necessari per la cura del bosco, hanno architettato e posizionato cassette nido per i volatili, costruito una stazione meteo nel bosco.

 

NIDO COSTRUITO DAI BAMBINI

 

Nell’anno 2016 sono state realizzate la casetta e la bacheca illustrativa.

BACHECA ILLUSTRATIVA

 

La casetta è frutto di una precisa progettualità da parte dei ragazzi e dell’Assessore all’Ambiente, con la finalità di creare un luogo di ritrovo e di ulteriori ricerche scientifiche negli anni, un angolo per la lettura organizzato e gestito da turni di ragazzi “amministratori”, uno spazio con giochi per ritrovarsi, un luogo di raccolta di tutto il materiale di ricerca prodotto.

LA CASETTA E LA BACHECA ILLUSTRATIVA

 

LA LIBRERIA CON LA RACCOLTA DEL MATERIALE DI RICERCA PRODOTTO

 

ILLUSTRAZIONI RAPPRESENTATIVE DELLE PIANTE CHE POPOLANO IL BOSCO

 

 

 

 

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